Perché più modelli e come si differenziano?
Eco-villaggi: edifici di tipo rurale con alloggi privati ed annesso terreno agricolo per il sostentamento della comunità residente e fornitura necessaria all’home restaurant destinata agli ospiti, dove è previsto il servizio. Spazi comuni per incontri di gruppo e condivisione.
Agri co-housing: edifici di tipo rurale con più ettari di terreno agricolo per la produzione destinata non solo a coloro che lì vivono ma anche da immettere sul mercato. Disporranno di laboratori per la trasformazione e lo stoccaggio dei prodotto con regole di etica ecologica. Spazi di coworking da condividere tra residenti ed anche per attività esterne. Spazi più ampi per convegni scientifici sempre legati alla vita del co-housing stesso.
Senior Eco-housing: sono luoghi pensati e progettati per le esigenze di persone di una fascia di età senior che, in piena autonomia psico-fisica decidono di vivere insieme. In questo caso gli edifici dovranno essere situati in zona urbana o periferica, debitamente collegata e servita. Tutti dotati di spazi verdi da destinare ad attività ricreative e giardini sensoriali per il mantenimento/attivazione di una buona salute psico-fisica-emotiva. I residenti usufruiranno di abitazioni private per mantenere momenti di intimità con se stessi e del nucleo familiare, integrate con ampi spazi comuni per attività ludiche e/o lavorative. Tutto questo in modo da condurre uno stile di vita monitorato e che risponda ai canoni favorevoli dell’invecchiamento attivo.
L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.
(Paulo Coelho)